I DINOSAURI SAUROPODII saurischi (sauropodi) detengono il record assoluto nelle dimensioni per un vertebrato terrestre; solo le grandi balene possono competere con loro, anche se per i cetacei il problema del peso è risolto dal principio di Archimede: è l'acqua a sostenere il loro corpo. I colossi erbivori invece scaricano il loro peso sul terreno attraverso gli arti, da qui l'esigenza di zampe mostruosamente colossali. I COLOSSI ERBIVORII sauropodi derivano dai prosauropodi, un gruppo di saurischi bipedi vissuti nel triassico; questi animali erano ancora parzialmente carnivori, mentre i sauropodi presentano un'alimentazione strettamente erbivora.
COSA MANGIAVANO: BRUCARE LE ALGHEIl secondo enigma, non meno misterioso, è la dieta di questi colossi. Innanzitutto in molte specie la testa era incredibilmente piccola per cui non si comprende come il dinosauro riuscisse a inghiottire l'enorme quantità di cibo necessaria al suo corpo smisurato. BRUCARE GLI ALBERIIl problema è così complesso che alcuni ricercatori hanno abbandonato l'idea dei sauropodi anfibi per fare altre ipotesi. Ad esempio si è pensato che questi colossi si muovessero fuori dall'acqua e utilizzassero il lungo collo per brucare le cime degli alberi, ove i teneri germogli potevano offrire un più ricco alimento. L'ipotesi è interessante, peccato che trascuri due difficoltà: la prima, che abbiamo già considerato, è legata al problema del peso, la seconda alla pericolosità estrema, per quei giganti erbivori, lenti e pigri, del vivere sulla terraferma in stretto contatto con i terribili carnivori; l'acqua dunque doveva essere anche un sicuro rifugio per i sauropodi. LA DENTATURACi si aspetterebbe di trovare nella bocca dei sauropodi una dentatura adeguata a un'alimentazione erbivora, invece questi misteriosi animali presentano un'altra sorpresa: sono quasi sdentati! I pochi denti posti all'estremità del muso, sono dei cilindretti rivolti in avanti, adatti certamente a strappare vegetali, ma pochi per volta. IL CERVELLOIl controllo di quella enorme massa di carne era affidato a un cervello del tutto particolare, anzi a tre cervelli. In corrispondenza infatti dell'attacco degli arti anteriori e posteriori il midollo spinale è molto ingrossato, mentre il vero cervello è piccolissimo, racchiuso dentro alla minutissima testa. Considerate le dimensioni del loro corpo, questi giganteschi erbivori avrebbero dovuto avere un cervello in proporzione, invece il volume del loro cranio è incredibilmente basso. È difficile immaginare un barlume di intelligenza in questi animali; forse erano delle enormi e totalmente stupide macchine che continuamente trasformavano dei vegetali in carne. Così strutturati, i sauropodi erano fragilissimi, la loro esistenza era legata a troppe circostanze favorevoli - grandi quantità di cibo e di acqua - per cui non stupisce la loro scomparsa, avvenuta al mutare dell'ambiente, e, con la loro, quella dei grandi carnivori. Dinosauri - Storia dei dinosauri - Estinzione dei dinosauri - Struttura dei dinosauri - Il Tirannosauro - Il Brontosauro - Il Velociraptor - Dimetrodonte - Dinosauri a sangue caldo e freddo - L'era mesozoica - Il processo di fossilizzazione - Fossili - La scoperta dei dinosauri - Dinosauri Saurischi - Evoluzione dei dinosauri - Dinosauri sauropodi - Abelisaurus - Acanthopholis - Acrocanthosaurus - Alamosaurus - Albertosaurus - Anatosaurus - Anchisaurus - Anchiceratops - Mappa del sito
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