Pur essendo lungo ben 27 m, Diplodocus pesava soltanto da lO a Il tonnellate, assai meno di altri dinosauri suoi affini. La gran parte della sua lunghezza era rappresentata dal lungo collo sottile e dalla coda simile a una frusta. Il nome di "doppio puntale" descrive una caratteriistica della sua colonna vertebrale. Vi erano piccole ossa sotto la colonna vertebrale che avevano un elemento volto in avanti e uno normalmente rivolto all'indietro: un "doppio puntale". Le dita interne dei piedi avevano piccoli artigli che erano usati per respingere eventuali carnivori. Molti scheletri di Diplodocus furono raccolti in America occidentale attorno al 1900. Il ricchissimo Andrew Carnegie, uno scozzese-americano, sovvenzionò gran parte delle ricerche, e lo scheletro migliore venne chiamato Diplodocus carnegiei.

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